“… mandrie di centinaia di squali martello ci sfilano accanto, il fondale è incredibilmente ricco di murene – in una tana ne abbiamo contate una decina -, cernie, jack fish, carangidi e c’è perfino chi dice di aver incontrato uno squalo bianco di 6 metri per due volte…”
Racconto di Fulvio Colombi, autore del documentario sui Martelli di Malpelo trasmesso il 22 Aprile 2001 a “Il Pianeta delle Meraviglie” – Rai Tre.
Un ambiente marino selvaggio e spettacolare, rinomato per la sua abbondanza e quantità di squali e grandi animali marini. Le immersioni a Malpelo lasceranno un ricordo che vi accompagnerà per tutta la vita..
Un isolotto dall’esclusività assoluta, garantita dal fatto che Malpelo viene raggiunto solamente da circa 600 persone ogni anno.
La Malpelo Foundation consente la presenza di una sola barca alla volta, con un massimo di 25 subacquei a bordo.
Le immersioni sono riservate a subacquei con un certo grado di esperienza e brevetto avanzato, oppure, se in possesso di brevetto base, Logbook con minimo 50 immersioni certificate.
Le correnti possono essere molto forti, rendendo le immersioni in corrente la soluzione migliore per alcuni siti. Si consiglia di adottare le dovute precauzioni se si soffre di mal di mare.
In generale la visibilità subacquea è buona (tra i 10 ed i 30mt). Occasionalmente, ci possono essere dei passaggi di plancton che portano un sacco di pesce ma che, allo stesso tempo, riducono la visibilità.
La temperatura dell’acqua va dai 20° ai 26° (dipende dalle correnti) se si rimane sopra il termoclino posto a circa 15-20mt di profondità.
Tutte le discese e salite sono senza cima in quanto la maggior parte dei siti di immersione sono situati vicino all’isola principale e l’ancoraggio non è consentito all’interno dell’Area Marina Protetta.
Sono vietate le immersioni notturne come da regolamento del Parco Marino.
Sono consigliati vivamente i guanti (fondale roccioso) e muta 5mm.