Nel 1991 l'area marina che ingloba le piccole isole appena più a nord di Manado viene dichiarato Parco, 890 chilometri quadrati, 3 per cento dei quali terre isolane: Bunaken, Manado Tua, Mantehage, Nain, Siladen. Abitate da 30mila residenti sparsi in 22 villaggi.
Lekuan è uno di quei siti ( in verità sono tre e non uno) che concretizzano il motivo per cui gli appassionati arrivano fin qua. Variegato e ricco, ottimo di giorno o di notte, questo sito ha una sana e varia vita corallina che rende le immersioni indimenticabili. Su questo fondale colorato si possono osservare tartarughe, pesci napoleone, tonni e altro. Celah Celah è il sito preferito dai fotografi per via delle pareti da cui spuntano spugne e gorgonie variamente illuminate dai raggi del sole. I cavallucci marini pigmei risiedono qui assieme a "pipefish" e ad una vastissima gamma di nudibranchi coloratissimi. Mai perder d'occhi il fondale blu, potrebbero passare grossi pelagici. Fukui Point, costa occidentale di Bunaken. Il sito brulica di vita, in particolare quando vi è corrente. I grandi abitanti del mare raggiungono questo sito per fare una pulizia completa. Così noi possiamo osservare dentici enormi, carangidi possenti e napoleoni quasi immobili. Le grandi tridacnie abitano i tratti sabbiosi del fondale assieme alle anguille ancorate nella sabbia. Black Rock, o DJ Point, offre una pausa dalle immersioni in parete. Tra le rocce che cospargono il fondale con un po' di pazienza si possono individuare ogni sorta di delizie macro, tra cui seppie, pesci foglia, pesci ago, gamberetti commensali e granchi caramelle. Mandolin Point è un luogo insolito immediatamente riconoscibile quando si vede il numero sorprendente di coralli frusta che sporgono dalla parete inclinata. Pappagallo, pesci palla, piccoli squali sono abitanti fissi di quest'area. Si trovano anche abbondanti colonie di spugne e coralli molli. Tecnicamente parlando la visibilità è buona la maggior parte dell'anno, tra i venti e quaranta metri; la temperatura media dell'acqua si aggira sui 28°C; le correnti sono di solito sempre presenti e considerata la loro imprevedibile direzione le immersioni sono "drift dive". Una muta da 3 mm è un ottimo strumento per proteggersi, coltello e guanti non si possono usare, le immersioni, per ragioni di sicurezza, si "devono" fare con l'uso di una barca e di una guida.