Una caratteristica degli itinerari a Nord delle crociere in Egitto è proprio l’abbondanza di relitti presente, che rappresenta un vero tuffo nella storia di questi ultimi anni.
Esse permettono di toccare con mano come le acque del Mar Rosso hanno rappresentato una delle principali vie di comunicazione per molte civiltà che in epoche diverse si svilupparono lungo le coste del Nord Africa, del Medio Oriente e dell’Europa.
Relitti di navi esplorabili con crociere nel Nord dell’Egitto
Il reef di Abu Nuhas, poche miglia dall’isola di Gobal, è diventato la dimora finale per 4 splendide navi affondate nella stessa area in epoche storiche diverse: dal Carnatic (affondato nel 1869), ai più moderni Giannis D (affondato nel 1983), Chrisoula K (affondato nel 1981) e Kimon M (affondato nel 1978).
Il Carnatic è forse il più interessante: era un vascello a vela e vapore, diretto da Suez a Bombay, naufragò in queste acque incagliandosi sul reef. Oggi è una vera palestra per i fotografi, che possono aggirarsi tra le sue strutture corrose, a bassa profondità, e sbizzarrirsi con gli effetti magici dei raggi del sole.
E andiamo avanti, visitando il relitto del Dunraven, mercantile dell’800 con lo scafo capovolto, del Rosalie Moller, affondata nella stessa notte della sorella Thistlegorm, dell’Ulysses, visitabile solo dai sub esperti per la sua profondità.
Il Thistlegorm, la meta dei veri appassionati
Per arrivare a quello che è il vero obiettivo di tutti i subacquei: il relitto della nave da trasporto militare Thistlegorm che doveva rifornire le truppe inglesi in Africa, affondata il 6 ottobre 1941 durante un bombardamento aereo della Luftwaffe tedesca nel corso della seconda guerra mondiale.
Il relitto, giustamente considerato uno dei più belli al mondo, un vero museo sommerso, merita davvero almeno due immersioni, per le sue dimensioni notevolissime e per il carico ricco e vario che trasportava: autocarri Bedford, automobili Morris, le mitiche moto BSA, le ali di un aereo da ricognizione, munizioni, scarponi, addirittura una locomotiva con i suoi vagoni. Questo relitto ed il suo carico non devono farci trascurare di guardare e scoprire gli organismi marini che lo hanno colonizzato, che sono davvero moltissimi. Vi sono enormi banchi di Platax, Pterois di grande taglia, pesci coccodrillo ed i pericolosi pesci pietra.
Ma gli itinerari di crociere in Egitto del Nord non si limitano a questo: offrono anche reef ricchissimi di gorgonie e alcionari coloratissimi, l’inconto con i delfini, con le tartarughe che depongono le uova sulle spiagge bianche dell’isola di Gubal. Insomma, ce n’è davvero per tutti, subacquei e non!
Per le crociere in Egitto ci appoggiamo a Red Sea eXplorers, che con le sua esperienza e con le imbarcazioni Nouran, Tala, Liberty e Princess Diana garantisce il massimo del comfort e dell’efficienza.